Nikola Tesla è stato un inventore, fisico e ingegnere elettrico visionario, che ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo di diverse scienzxe applicate e in particolare dell'elettromagnetismo, di cui fu pioniere tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Non è forse un caso che a onorare la sua eredità intellettuale sia lo studio Zaha Hadid Architects che, da decenni, decostruisce la geometria euclidea traducendo lo spazio architettonico in un sistema di flussi energetici e dinamismi futuristici e che, di recente, è risultato vincitore con Bureau Cube Partners del concorso per il riuso adattivo della storica cartiera Milan Vapa a Belgrado allo scopo di ospitare il Tesla Museum. L’intervento prevede di preservare il patrimonio industriale agli anni ’20 migliorandone l’accessibilità, la funzionalità e la dotazione di spazi pubblici, e trasformandolo in un luogo di cultura e socialità a servizio di tutta la comunità.
Zaha Hadid Architects disegna il nuovo Museo Tesla come un campo elettromagnetico
Zha vince il concorso per il nuovo museo dedicato a Nikola Tesla a Belgrado, trasformando un edificio industriale degli anni ’20 in un nuovo fulcro culturale che sembra modellato da invisibili forze elettriche.
View Article details
- Chiara Testoni
- 08 gennaio 2025
- Belgrade, Serbia
- Zaha Hadid Architects
- 13400 sqm
- museum
- ongoing
Ispirandosi ai concetti di magnetismo e interconnettività, ampiamente esplorati da Tesla, il design incorpora curve ellittiche dinamiche che si irradiano dal vecchio camino della fabbrica, quale icona rappresentativa del passato industriale dell’edificio, e che modellano il volume deformandolo come sotto la spinta di forze elettriche invisibili. Una nuova apertura circolare squarcia la facciata occidentale e conduce i visitatori nell’atrio centrale a tripla altezza che distribuisce agli spazi espositivi (tra cui la coinvolgente Galleria dei trasformatori elettronici, con un generatore da 12 milioni di volt), agli ambienti per mostre temporanee ed eventi, ai servizi (una caffetteria, una sala polivalente e un ristorante in copertura con vista panoramica sul fiume Sava). Irradiandosi secondo un moto centrifugo, le forze endogene che animano lo spazio interno si traducono all’esterno in una sequenza fluida di percorsi, giardini e piazze. Particolare attenzione è rivolta anche alla sostenibilità ambientale, attraverso tecniche di progettazione passiva e utilizzo di energia rinnovabile e geotermica.
Render Norviska
Render Norviska
Render Norviska
Render Norviska