Il Concrete di Dubai, spazio multidisciplinare progettato dal partner di Oma Iyad Alsaka per l’hub artistico Alserkal Avenue, è stato trasformato in un paesaggio desertico per Waves, un’esperienza immersiva e sensoriale firmata Bottega Veneta. L’evento ha esplorato la fusione espressiva di arte sonora, design e musica, ispirandosi alla cultura mediorientale e alla natura fluida delle dune e delle onde acustiche. Lo spazio, articolato in molteplici sedute concentriche dalle tonalità sabbiose, è stato progettato dall’architetto libanese Carl Gerges in collaborazione con il direttore creativo Matthieu Blazy e accompagnato dalla composizione elettroacustica dell’artista libanese Tarek Atoui.
L’esperienza sonora immersiva creata da Atoui è stata arricchita da altri artisti, musicisti e performer che hanno ampliato il programma multisensoriale e interattivo di Waves, riflettendo l’impegno continuo della Maison nel favorire scambi creativi tra generazione e geografie differenti. Tra questi troviamo la cantautrice palestinese-giordana Zeyne, l’artista palestinese-canadese Nemahsis, la compositrice kuwaitiana Fatima Al Qadiri, la cantante egiziana Dina El Wedidi e il musicista marocchino Bachir Attar, leader dei Master Musicians of Jajouka.