Ha aperto il nuovo, gigantesco Museo del Sesso di Snøhetta a Miami

Ha una superficia di 32mila metri quadrati, con tre grandi gallerie espositive progettate in collaborazione con il celebre studio. Ma per il Museum of Sex, non contano solo le dimensioni...

Sono passati 22 anni dallo scandalo dell'apertura della sua prima sede a New York, e ora che ha raggiunto la “maggiore età,” il Museum of Sex ha voluto spingersi oltre regalandosi una nuova sede di ben 32mila metri quadrati nel quartiere di Allapattah a Miami.

La nuova sede rappresenta il progetto più ambizioso dell'istituzione fino a oggi: un edificio di enormi dimensioni progettato in collaborazione con lo studio di design internazionale Snøhetta che presenta tre ampie gallerie espositive, uno spazio commerciale e un bar. Un ampliamento degli spazi con cui il museo raddoppia la sua portata in termini di visione progettuale, pubblico e impatto culturale.

Fondato nel 2002, il Museum of Sex ha allestito oltre 40 mostre dedicate a esplorare, preservare e celebrare il significato culturale della sessualità umana.

Daniel Gluck, Direttore Esecutivo e Fondatore del Museo in occasione dell'inaugurazione ha commentato:

Siamo entusiasti di raggiungere questo traguardo nella nostra storia e di portare la nostra visione nel vivace panorama culturale di Miami. Il nostro programma inaugurale incarna perfettamente le nostre ambizioni di essere un forum stimolante sulla sessualità

E in effetti il programma inaugurale di mostre non si fa mancare proprio nulla: spazia da un’indagine storica a una monografica d’artista, fino a installazioni inedite create in collaborazione con artisti e designer.

Modern Sex: 100 Years of Design and Decency

"Modern Sex: 100 Years of Design and Decency" analizza l'evoluzione del dibattito culturale e l'impatto di restrizioni e preconcetti sul design, il marketing e la distribuzione dei prodotti per la salute sessuale. La mostra guida i visitatori attraverso i decenni, illustrando come il discorso pubblico abbia influenzato i prodotti, dal loro confezionamento alla pubblicità. Con oltre 500 artefatti, media storici e oggetti medici, l'esposizione si sviluppa in un percorso tematico che affronta un tema cruciale attraverso un intero secolo: dalla radicalità degli anni '20 ai pericoli e alla regolamentazione emersi durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla controcultura e alla libertà degli anni '60 e '70, arrivando fino a oggi.

La mostra è curata da Éva Goicochea, fondatrice di maude — azienda all'avanguardia nel benessere sessuale — e Dakota Johnson, co-direttrice creativa di maude e attrice celebre anche per la trasposizione cinematografica di 50 sfumature di grigio, ed è co-sponsorizzata da maude, KY e Durex.

Da sinistra a destra: Cosmopolitan Magazine, giugno 1966, carta, biblioteca del Museum of Sex; Je Joue Ami 3-Step Kegel Training Set, circa anni 2010, silicone, dono di Je Joue; Lady Norelco Home Beauty Salon, circa anni 1970, custodia in plastica e schiuma, rasoio elettrico in plastica e metallo con accessori assortiti, collezione del Museum of Sex; Lesbian Gym di Peggy Swanson, 1964, A Brandon House, biblioteca del Museum of Sex; Chakrubs The Heart Yoni Egg, circa anni 2010, quarzo rosa, dono di Chakrubs; Chakrubs The Prism Yoni Egg, circa anni 2010, quarzo trasparente, dono di Chakrubs; Natural Contours ÉNERGIE Kegel Exerciser, circa 1996, plastica, collezione del Museum of Sex. Foto: Reeves Maddux Creative.

Hajime Sorayama: Desire Machines

"Hajime Sorayama: Desire Machines" è la prima mostra personale dell'artista e illustratore giapponese negli Stati Uniti. Con la sua opera Sorayama indaga l'erotismo attraverso l'interazione tra corpi umani e macchine. La mostra include quattro sculture di grandi dimensioni, famose come “sexy robot”, venti dipinti erotici inediti dal gusto iperrealista e il nuovo trittico di grandi dimensioni che andrà a unirsi  agli altri progetti artistici raccolti in Super Funland.

Installation View Museum of Sex Miami. ©Hajime Sorayama. Courtesy of NANZUKA and Museum of Sex.

Super Funland: Journey into the Erotic Carnival

Super Funland è forse l'attrazione più nota e visitata del museo di New York. La versione di Miami amplia la dimensione del progetto immersivo pensato per rendere omaggio alle origini carnali e decadenti del carnevale risalenti al Baccanale romano.

All'ingresso, i visitatori si trovano di fronte a una colossale figura femminile che trae ispirazione dal film degli anni '50 “Attack of the 50-Foot Woman”. Passando tra le sue gambe si accede a Merlandia, un serbatoio rococò per sirene largo 40 piedi ispirato a "Dream of Venus" di Salvador Dalí del 1939 e dedicato alle performance. L’attrazione offre spettacoli sia in acqua che sul palco, con coreografie di Katherine Crockett, ex protagonista della Martha Graham Dance Company e star di Queen of the Night.

Installation View Devil's Tea Cup. Courtesy Museum of Sex.

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