Popolari durante l’ultimo decennio del XX secolo, i riproduttori di audiocassette portatili hanno subito un graduale declino poiché rimpiazzati da dispositivi e soluzioni tecnologiche più avanzate. Oggi vivono però un ritorno di fiamma, diventando una piccola tendenza – di certo non comparabile con il boom dei vinili, ma i mixtape casalinghi sono stati sicuramente gli antesignani delle playlist Spotify da condividere con amici, partner e potenziali partner.

È l’azienda di elettronica FiiO, nota per i suoi lettori di musica digitale ad alta fedeltà, a voler dare un’occasione ai nostalgici dell’analogico di poter fare un salto nel passato con CP13: un lettore di audiocassette portatile ricaricabile che nonostante abbia un aspetto molto simile ai classici player, porta con sé alcune migliorie dal punto di vista tecnologico.

Robusto e leggero, il dispositivo è caratterizzato da un design essenziale che vuole ricordare il primo Walkman di Sony lanciato 45 anni fa: sfoggia un guscio realizzato in lega di alluminio bicolore privo di viti di assemblaggio ed è dotato di una finestra frontale che permette di osservare il movimento della cassetta durante l’ascolto. Per il controllo della riproduzione, invece, sono presenti quattro pulsanti ovali sul lato superiore arricchiti da un trattamento di ossidazione dura affinché siano più resistenti alla corrosione e all’usura mentre la manopola zigrinata laterale può essere utilizzata per l’accensione e la regolazione del volume.

All’interno monta una meccanica costruita con materiali di alta qualità che vede la presenza di un motore di azionamento ad alta tensione da 4,2V - più potente rispetto a quelli da 1,8V e 3V solitamente presenti nei mangianastri portatili - scelto per mantenere un tasso di oscillazione estremamente basso al fine di offrire un audio costantemente stabile. È possibile collegare comuni cuffie e auricolari attraverso l’uscita jack da 3,5mm e la batteria integrata, ricaricabile tramite USB-C, offre fino a 13 ore di ascolto. Mancano all’appello alcune funzionalità: il registratore, che per la verità in questo genere di dispositivo era abbastanza raro, e l’auto-reverse, ovvero la funzione che consente di invertire automaticamente la riproduzione di un nastro senza dover estrarre e girare la cassetta.

Tutte le immagini courtesy FiiO