Brescia si prepara a una rigenerazione urbana e sociale puntando sulla realizzazione di due impianti sportivi, finanziati in parte tramite fondi del Pnrr, curati da Brescia Infrastrutture e realizzati dal raggruppamento temporaneo composto da Progetto DVA (consorzio costituito da DVA - DVision Architecture del gruppo DVArea e Progetto CMR), DVMEP, dall’architetto Giuseppe De Martino e Geolambda Engineering.
Un nuovo palaindoor di ginnastica artistica, palestra e foresteria per 42 atleti, costerà 9,5 milioni di euro e sarà pronto nel 2026 sostenendo con i suoi più di 4mila metri quadrati gli importanti risultati della città nella ginnastica artistica femminile nazionale e internazionale. Parallelamente a questo intervento verrà realizzato il secondo impianto indoor più grande d’Italia dopo quello di Ancona. Settemila e quattrocento metri quadri nel quartiere di San Polino, a fianco dell’attuale Centro outdoor “Gabre Gabric” e del centro sportivo “Azeglio Vicini”. La struttura potrà ospitare atletica leggera, arrampicata e arti marziali, con tribune capaci di accogliere più di 1100 spettatori.