La mostra dedicata a Enzo Mari al London Design Museum

È la prima personale nel Regno Unito del grande progettista e intellettuale italiano scomparso nel 2020. Domus è media partner dell’esposizione.

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024

Foto © Eva Herzog

Il Design Museum di Londra dedica per la prima volta nel Regno Unito una mostra personale al designer italiano Enzo Mari. Dopo la grande mostra alla Triennale di Milano del 2020, che si è tenuta poco prima della sua morte, Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine, amico e collaboratore di Mari, insieme a Francesca Giacomelli, designer, curatrice e ricercatrice, presentano un percorso che si snoda lungo oltre 300 oggetti in esposizione. “In molte delle mie conversazioni con lui, ha sempre sottolineato che gli oggetti di design devono essere fatti per durare – un design che rimane, contro l’idea di uno spreco di risorse usa e getta” ricorda Obrist, come anticipazione delle video interviste che raccontano l’etica di Mari. Artista, critico, designer, accademico, Enzo Mari è stato un pioniere della progettazione, con idee ancora oggi avanguardistiche e un grande impegno sociale. Considerava fondamentale che i suoi prodotti fossero accessibili a tutti, indipendentemente dallo status economico, cercando di democratizzare il design attraverso la creazione di oggetti durevoli e funzionali.

Enzo Mari, 16 animali, Danese Milano, 1957

Foto Federico Villa

Enzo Mari, strumenti per le ricerche sui rapporti fra colore e volume, 1952

Foto Paolo Monti

Enzo Mari, Putrella, Danese Milano, 1958

Foto Fabio e Sergio Grazzani

Enzo Mari, Camicia, vaso in vetro e alluminio

Courtesy Triennale Milano

Enzo Mari, Formosa, calendario perpetuo da parete, 1963 e Timor, calendario perpetuo da tavolo, 1966, Danese Milano

Courtesy Danese Milano

Enzo ed Elio Mari, Serie della natura, L'oca, schizzi

Courtesy Studio Enzo Mari

Enzo ed Elio Mari, Serie della natura, La Pera, Danese Milano, 1961

Courtesy Danese Milano

Enzo ed Elio Mari, Serie della natura, La Mela, Danese Milano, 1961

Courtesy Danese Milano

Enzo Mari, Atlante secondo Lenin, Edizioni l'erba voglio, 1974

Courtesy Edizioni L'Erba Voglio

Enzo Mari, Per forza di levare, Kpm Berlin

Courtesy Kpm Berlin

Enzo Mari, La mela e la farfalla, 1958/1969, Archivio Enzo Mari

Foto Gianluca Di loia © Triennale Milano

Questa grande retrospettiva raccoglie i lavori più iconici della sua carriera, dalle sue stampe della Serie della Natura, ai calendari perpetui, all’Autoprogettazione, fino ad arrivare ai giochi per bambini ispirati dai suoi figli, come il puzzle di legno 16 Animali e il successivo 16 Pesci, alla base dei quali c’era la convinzione che il gioco sia “l’attività necessaria per scoprire il proprio potenziale e per conoscere il mondo”.

Il percorso espositivo prevede che gli oggetti siano esposti in ordine cronologico, accompagnati da materiali d’archivio, parte essenziale dell’eredità di Mari, comprendendo disegni tecnici, schizzi preparatori e annotazioni.  È in mostra anche una pagina di Domus, che è media partner di “Enzo Mari” al Design Museum.

Nella sezione finale della mostra, installazioni site-specific e opere di artisti internazionali come Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Nanda Vigo, Danh Vō e Virgil Abloh, sono il tributo finale a Mari.  L’esibizione si arricchisce con una “mostra collaterale” e gratuita allestita all’esterno dal titolo “Grazie Enzo: Contemporary Responses to Enzo Mari”, e raccoglie i lavori di 13 designer contemporanei influenzati da Mari, che continua ancora oggi ad essere un’ispirazione.

Immagine di apertura: Enzo Mari. Foto Ramak Fazel

  • Enzo Mari
  • London Design Museum, Londra, UK
  • fino al 8 settembre 2024
  • Hans Ulrich Obrist e Francesca Giacomelli
Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog

Enzo Mari, London Design Museum, Londra, UK | fino al 8 settembre 2024 Foto © Eva Herzog