Big ha presentato il palazzo a uso misto di 24 piani Epiq, la seconda collaborazione a Quito con l’impresa edile Uribe Schwarzkopf, che ha l’obiettivo di portare i migliori architetti del mondo in Ecuador, coltivando una scena dinamica legata all’architettura contemporanea. La città sta infatti crescendo molto rapidamente, ed è diventata una destinazione di viaggio apprezzata, oltre a essere una scelta sempre più popolare per gli stranieri che si trasferiscono in Ecuador.
Il nuovo progetto di Big per Quito
La capitale dell’Ecuador è in rapida espansione e punta a coltivare la sua attenzione per un’architettura contemporanea, ma capace di dialogare con la storia e il paesaggio.
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- Lucia Brandoli
- 23 febbraio 2024
Accanto al parco La Carolina e vicino alla nuova metro appena inaugurata, Epiq è concepito come un “quartiere verticale” che privilegia gli spazi all’aperto e la vegetazione, integrando gli spazi esterni in un edificio residenziale ad alta densità. Dall’altra parte del parco, l’edificio appare come un unico elemento compatto, ma avvicinandosi si dissolve sempre di più in una serie di singoli volumi, rivestiti con quattro diverse tonalità di piastrelle in cemento pigmentato, un’interpretazione contemporanea del patrimonio architettonico di Quito che si ispira ai materiali della tradizione.
Le piastrelle di ceramica sono infatti comunemente utilizzate in città, sia per quanto riguarda i tetti a cupola delle cattedrali che le facciate dei vecchi edifici coloniali.
La struttura del progetto è composta da due insiemi di blocchi impilati, che Big descrive come “edifici all’interno dell’edificio”, che intersecandosi creano scorci panoramici e terrazze all’aperto. Oltre agli appartamenti, Epiq ospita vari servizi tra cui asilo nido, una piscina sul tetto, una sala da biliardo, un cinema e un campo da squash, gli spazi per uffici sono invece distribuiti sui primi tre piani e i locali commerciali al piano terra.
© Bicubik
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