Prada firmerà le nuove tute spaziali per le missioni della Nasa sulla Luna

Maggior leggerezza, flessibilità e protezione per facilitare l’esplorazione spaziale del satellite, la prima dai tempi dell’Apollo 17, ovvero più di cinquant'anni fa.

Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU). Image courtesy of Axiom Space.

Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU). Image courtesy of Axiom Space.

Lo spazio, dagli anni Sessanta in poi, ha sempre ispirato la moda, ma stavolta è la moda che ispira lo spazio. Prada, in collaborazione con Axiom Space, azienda aerospaziale statunitense che ha appena siglato un accordo con l’Esa, realizzerà le nuove tute spaziali nell’ambito delle missioni Artemis della NASA, in particolare Artemis III, prevista per il 2025, il primo allunaggio dai tempi dell’Apollo 17, nel 1972.

Prada si dedicherà soprattutto allo strato esterno della tuta spaziale. Michael Suffredini, amministratore delegato di Axiom Space, ha detto di voler sfruttare l’esperienza di Prada per quanto riguarda i materiali compositi utilizzandoli per le parti del busto e dei pantaloni che si potrebbero rendere molto più leggere, facilitando la mobilità degli astronauti.

Partendo dal design della tuta spaziale Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU) della NASA, gli abiti spaziali di Axiom Space ambiscono a offrire maggior flessibilità, protezione e strumenti specializzati per soddisfare le esigenze dell’esplorazione spaziale.

Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU).

Image courtesy of Axiom Space.

Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU).

Image courtesy of Axiom Space.