Nel centro di Manhattan, situato accanto al One World Trade Center, il Perelman Performing Arts Center di Rex appare come una struttura cubica rivestita in marmo traslucido, in grado di rispettare il memoriale dedicato agli edifici distrutti dall’attacco terroristico e allo stesso tempo farsi notare di notte, quando è attivo, come ha detto David Brody Bond, architetto esecutivo del progetto.
La pietra, infatti, è così sottile che permette alla luce di passarci attraverso, nascondendo ciò che accade all'interno, lasciando filtrare la luce naturale durante il giorno, e creando invece un effetto lanterna durante la notte. Le lastre di marmo sono inserite tra pannelli di vetro, al fine di contribuire a isolare gli interni dai rumori della città, e viceversa.
Lo studio si è dovuto anche confrontare con una fondazione preesistente che prevedeva sette pilastri portanti, che era già stata realizzata per l’edificio di Frank Gehry che doveva essere precedentemente costruito sul sito. È così che, cercando il modo migliore per posizionare la nuova struttura, si è arrivati al scenografico ingresso a sbalzo del progetto, rialzato di 6,4 metri dal livello stradale e segnalato da un plinto nero.