L’ADI Design Museum di Milano affronta il legame tra progettazione, visione e sopravvivenza con un approfondimento curato da Klaus Klemp sul lavoro del designer industriale tedesco Dieter Rams, fautore del “meno, ma meglio” e autore della celebre citazione “Un buon design è meno design possibile”. Nella seconda metà del XX secolo, Rams ha progettato più di 350 prodotti per l’azienda di elettrodomestici Braun e per il produttore di mobili Vitsœ, tuttora utilizzati quotidianamente da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo e di grande ispirazione per i designer contemporanei.
Riportando le parole di Rams: “Cosa significa guardare avanti? In primo e ultimo luogo si tratta di guardare al passato. Per me, guardare al futuro è sempre stato parte del processo di design […]. Non si tratta della continuazione di un un particolare stile di prodotto, ma di un approccio e di un atteggiamento, di un modo di riflettere sul futuro delle cose. I designer dovrebbero sempre mirare a cambiare il mondo in meglio, anche se di poco, perché il mondo non migliorerà da solo. Il prodotto in sé non occupa più un ruolo centrale e il design comporta nuove strutture comportamentali. Le condizioni precarie dell’ambiente e del clima, unite alla fragilità dell’economia globale, richiedono un nuovo atteggiamento nei confronti delle cose”.