Ogni generazione, da sempre, deve fare i conti con una qualche forma di nostalgia. All’apice del boom di MTV, molti Millennial riscoprivano e ascoltavano la musica degli anni Sessanta e Settanta. I giovani Gen X negli anni Ottanta e Novanta erano attratti dallo stile e dall’abbigliamento degli anni Cinquanta.
La Gen Z sta attraversando un’esperienza simile, ma con un’importante differenza. Oggi i giovani adulti sono ossessionati da moda, media, prodotti e musica che non sono davvero “vecchi” e risalgono al periodo della loro nascita o della loro prima infanzia.
Come la Gen X e i Millennial, hanno nostalgia di tempi più semplici, ma con una profonda differenza, perché ai teenager e giovani adulti di oggi per trovare quei tempi non serve tornare indietro di tre decadi come nel caso delle generazioni precedenti. I progressi della tecnologia, l’avvento di Internet mobile ad alta velocità, i social network e tutto ciò che è accaduto negli ultimi 20 anni sono sufficienti a giustificare un divario sufficiente per qualificare gli anni duemila (che a qualsiasi millennial sembrano ieri) come un’età dell'oro di semplicità e complessità ridotta, caratterizzata da esperienze di intrattenimento genuine e condivise su ampia scala.
“Poiché le informazioni che i Gen Z possono scegliere di consumare sono così tante, mancano loro le esperienze condivise che le generazioni precedenti avevano quando tutti vedevano le stesse pubblicità, guardavano gli stessi programmi televisivi o ascoltavano la stessa musica”, afferma la dottoressa Joanne Frederick in un commento alla rivista Her Campus che descrive perfettamente il fenomeno. “I Gen Z guardano ai programmi dei primi anni ’00, come Friends, Sex and the City e That 70s Show, per sperimentare la vita in un modo che non hanno mai conosciuto, prima dell'ubiquità dei social media e della messaggistica”.
La tendenza si è estesa oltre i media e l'intrattenimento e tocca anche il campo dei prodotti tech. Il rifiuto della complessità tecnologica e il bisogno di un significato condiviso hanno portato i giovani della Gen X a riscoprire ad esempio le prime macchine fotografiche digitali, i dispositivi musicali e persino ai telefoni cellulari di una quindicina o una ventina di anni fa. Tutte funzioni che oggi sono concentrate in un unico dispositivo, lo smartphone.
Alcune aziende stanno anche cercando di capitalizzare questa tendenza, con risultati contrastanti. In questa gallery abbiamo raccolto sei dispositivi non così vecchi ma già obsoleti che la Gen Z sta riscoprendo e riportando in auge.
Immagine di apertura: The obligatory London dump, dall'account instagram @francescaleslie_