Il designer di interni francese Pierre Yovanovitch, su invito del regista Vincent Huguet, ha firmato la scenografia del Rigoletto di Giuseppe Verdi, per la produzione in programma dal 21 gennaio al 21 giugno 2023 al Theater Basel, in Svizzera.

Concentrandosi sui temi universali toccati dall’opera. tratta dal dramma in cinque atti Il re si diverte di Victor Hugo, come il potere, l’ingenuità e la vendetta, Yovanovitch ha sviluppato uno schema scenografico mobile, caratterizzato dalla sua estetica inconfondibile e in grado di accogliere la psicologia complessa evocata dalla trama.

Sul palcoscenico, una struttura centrale – composta da tre pareti scorrevoli dipinte di rosso e di blu – è accompagnata da altri due elementi: una scala bianca che si piega lungo il fondale e un lampadario scultoreo, che illumina lo spazio con i suoi anelli concentrici e minimali.

Le pareti si muovono a 360 gradi lungo un binario circolare, cambiando posizione man mano che la storia si evolve e dando vita a uno sfondo sempre diverso su cui si trovano ad agire i personaggi. Trattandosi di Yovanovitch, non potevano mancare alcuni mobili progettati per l’occasione: tra cui una chaise longue, un divano curvo e un tavolo cilindrico accompagnato da sgabelli.