Il nuovo edificio dedicato alla produzione della Maison Fendi a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, appare come un giardino sospeso, che ricompone l’andamento collinare del sito su cui sorge. In passato, infatti, era attiva sul lotto una cava, cosa che ha richiesto un intervento di risanamento e suggerito l’opportunità di sfruttare questa occasione progettuale per riflettere sui segni lasciati dalle logiche di sfruttamento dell’industria laterizia.
Il complesso, di circa 14.000 metri quadri, è stato ideato dallo studio milanese Piuarch in collaborazione preliminare con il paesaggista Antonio Perazzi, e successivamente coordinato dall’Architecture Department di Fendi. Ospita uffici direzionali e amministrativi, un ristorante, un magazzino, laboratori e una scuola di alta pelletteria.
Caratterizzato da elevati standard paesaggistici e energetici, l’edificio si sviluppa in orizzontale, su un unico livello, con una forma determinata dalle necessità del processo produttivo. La pianta combina le diverse funzioni attraverso percorsi fluidi e una “spina dorsale” collega i vari spazi. Le pareti trasparenti creano una connessione visiva e promuovono la circolazione e la socializzazione delle persone.