È stata finalmente posizionata da Webuild la gigantesca scultura dell'artista anglo-indiano Anish Kapoor all’uscita della stazione di Monte Sant’Angelo a Napoli.
La gigantesca scultura completa l’installazione ideata ormai circa vent’anni fa da Kapoor – spinto da Eduardo Cicelyn e Mario Codognato – e composta da un’altra opera posizionata già da tempo all’ingresso principale della stazione.
L’idea alla base era quella di concepire la futura stazione della metro come un’opera d’arte totale, e non semplicemente un luogo in cui accogliere sì la produzione artistica contemporanea, ma relegandola a una mera funzione decorativa.
Il progetto a scala urbana – che ha una forte valenza monumentale, a metà tra l’arte e l’architettura – inquadra lo spazio, restituendolo modificato e per certi aspetti assorbendolo. Per Kapoor, infatti, è sempre stata importante l’esperienza di rovesciamento – dall’esterno all’interno e viceversa – non solo a livello metaforico, ma percettivo.
L’intenzione era quella di creare un’opera d’arte che fosse a tutti gli effetti un oggetto d’uso comune, attraversabile, abitabile, e quindi democratico e disponibile. Non solo un oggetto da contemplare, ma da usare e di cui fare esperienza attiva.
L’apertura del nuovo tratto della metropolitana – che collegherà Montesanto con l’università di Monte Sant’Angelo – è prevista per il 2023.