A oggi, più di un 1 miliardo e 700 milioni di persone non dispongono di servizi igienici di base, come bagni privati o latrine comunali, e quasi 500 milioni defecano ancora all’aperto, il 92% delle quali vive in aree rurali. Ecco perché Archie Read, recentemente laureatosi in Ingegneria della Produzione Industriale presso la Brunel University di Londra, ha progettato il water “Sandi”, dopo uno stage in Madagascar.
Sandi utilizza uno scarico meccanico che non richiede elettricità e un nastro trasportatore per spostare i rifiuti solidi che non richiede acqua. Inoltre, ha un divisore all’interno della tazza che separa i flussi di rifiuti in modo che possano essere utilizzati come fertilizzanti.
Sandi, al momento, è solo un concept con un prototipo, ma se riuscisse ad arrivare sul mercato potrebbe rappresentare una soluzione ottimale per le famiglie rurali senza acqua, fosse settiche o sistemi fognari.