Lo studio tedesco Grüntuch Ernst Architects, fondato nel 1991, ha convertito un carcere femminile abbandonato – composto da una coppia di strutture risalenti all’Ottocento – nel quartiere di Charlottenburg, a Berlino, in un hotel di nome Wilmina.
Una ex prigione di Berlino trasformata in un hotel
Lo studio Grüntuch Ernst Architects si è impegnato nell’impresa di riabilitare uno spazio progettato per essere antisociale, rendendolo accogliente.
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- Lucia Brandoli
- 29 luglio 2022
L’ex-corte ospita la reception e una galleria temporanea; poi, un’estensione – che ospita il ristorante – collega il tribunale al blocco di celle a forma di U, che ospita 44 camere su cinque livelli, incluso un nuovo attico nella parte superiore. È stata aggiunta anche una terrazza sul tetto, una biblioteca, un bar, una spa e una palestra. Gli interni rispettano l’architettura pre-esistente degli edifici e lasciano intravvedere tracce del loro uso precedente.
“Il processo progettuale ha comportato l’inversione della configurazione spaziale e del suo significato in modo che uno spazio antisociale potesse diventare un luogo accogliente,” ha affermato Grüntuch Ernst Architects.
Image courtesy of Grüntuch Ernst Architects. Photography by Patricia Parinejad.
Image courtesy of Grüntuch Ernst Architects. Photography by Patricia Parinejad.
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Image courtesy of Grüntuch Ernst Architects. Photography by Patricia Parinejad.
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