Quasi il 20% della superficie esistente di Monaco è artificiale. Il principato lungo la Costa Azzurra si sta allargando da tempo nel Mediterraneo, con i primi tentativi a partire dal 1865. L’espansione più recente è in corso da oltre un decennio e ha portato alla costruzione della Tour Odéon.
Il prossimo e ottavo ampliamento della sua storia vedrà invece la bonifica di sei ettari di terreno dal Mar Mediterraneo, per un’area che si chiamerà Mareterra – nominata così dal Principe di Monaco in quanto soglia di passaggio tra mare e terra. Renzo Piano è stato chiamato per progettare l’edificio soprannominato “Le Renzo”, che introdurrà 120 residenze, mentre il masterplan complessivo è progettato dallo studio di architettura parigino Valode & Pistre Architectes.
Il progetto non sarà fruibile soltanto dai residenti, sono stati infatti previsti spazi pubblici, tra cui un lungomare, negozi e ristoranti. Inoltre, gli architetti hanno sviluppato una piazza che esporrà una scultura restaurata di Alexander Calder e sarà immersa in 10200 metri quadrati di parco, pensato dall’architetto paesaggista Michel Desvigne.
Il progetto dovrebbe giungere a compimento entro il 2024. Nel frattempo, gli esperti sono stati invitati a sviluppare due scogliere artificiali che imitano un ambiente corallino, per cercare di ripristinare l’ecosistema lungo la costa di Monaco.