Milano continua a cambiare forma. L’hotel Michelangelo – costruito negli anni Sessanta e dismesso nel 2020 – verrà demolito a partire da giugno e sostituito da una torre per uffici e coworking da 22 piani, alta 93,5 metri.
Il progetto, chiamato Mi.C, rientra in un intervento urbano più ampio – pensato da Grandi Stazioni e Comune di Milano – che in vista delle Olimpiadi invernali vedrà la riqualificazione di piazza Luigi di Savoia e dell’area circostante, riconosciuta come ad alto rischio degrado. La piazza verrà resa più accogliente per i viaggiatori e riallacciata alla vita dei cittadini attraverso i dehors dei ristoranti e iniziative come il Mercato Centrale.
L’intervento – che si concluderà entro il 2026 – prevede anche aree verdi, la razionalizzazione delle soste e dell’area taxi, parcheggi interrati, la creazione di una velostazione, il rifacimento del manto stradale, percorsi pedonali, un’area giochi per bambini e l’allestimento di vari elementi di arredo urbano. Verranno inoltre piantati nuovi alberi e aggiunti ai 1350 metri quadrati di aree verdi riqualificate ne saranno aggiunti altri 900.
La Mi.C rispetterà gli obiettivi di sostenibilità ambientale, risparmio energetico ed economia circolare. Secondo le stime verranno impiegati in cantiere circa 200 operai e la potrà ospitare 2200 postazioni di lavoro. Il team che la realizzerà è composto da Park Associati, Milan, Faces e Esa.