Al Palazzo dell’Arte, la collaborazione fra Triennale Milano e MAXXI si rafforza con la seconda edizione del Premio Italiano di Architettura, assieme al Premio TYoung – promosso dal Comitato Premio Claudio De Albertis – e il Premio alla Carriera.
Il premio al migliore edificio del Premio italiano di Architettura è stato assegnato a LCM 2018, la Casa-Asilo di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo a Mazzarrone (Catania). Un “edificio anonimo” reinterpretato attraverso una serie di interventi discreti che ragionano sull’adattamento di una struttura scolastica all’abitabilità residenziale.
La menzione d’onore è andata a Onsitestudio con il Mapei Football Center a Sassuolo (2019).
La presidentessa del Comitato Premio Claudio De Albertis, Carla De Albertis, collegata in videoconferenza con il vincitore della scorsa edizione Simone Gobbo di Demogo, ha annunciato poi il vincitore. Fra 45 progetti il premio TYoung è stato assegnato a Simona Della Rocca (BDR Bureau) per la Scuola Enrico Fermi (2019) a Torino.
La menzione d'onore è andata invece al collettivo romano Orizzontale per Civico Civico (2020) a Riesi (Caltanissetta).
A Paolo Portoghesi è stato infine assegnato il premio alla carriera, che ha commentato di essere grato “alle due istituzioni, che fondando questo premio hanno legato a doppio filo Roma e Milano”.
I progetti finalisti dei premi sono in mostra alla Triennale di Milano fino al 22 agosto 2021.
I vincitori dei premi sono stati annunciati in conferenza stampa dal presidente di Triennale Stefano Boeri, la presidentessa di Fondazione MAXXI Giovanna Melandri, Lorenza Baroncelli (direttrice artistica Triennale Milano) e Carla De Albertis.
La giuria di questa edizione del Premio Italiano di Architettura è composta da Stefano Boeri, Lorenza Baroncelli, Pippo Ciorra, Onofrio Cutaia, Francis Kéré, Fulvio Irace, Giovanna Melandri, Anaa Ramos, Lucy Styles, Francesca Torzo, Cino Zucchi e, per il premio TYoung, Carla De Albertis, Simone Gobbo ed Elena Tettamanti.