Alessandro Ceccon, studente dell'Istituto D'Arte Applicata e Design di Torino, ha vinto il concorso 3M Surface for Change con un progetto che si ispira alla città piemontese. Ceccon ha partecipato al concorso con una serie di rendering di una vettura futuristica che si integrava perfettamente con i caratteristici scorci di Torino. L'obiettivo del concorso era quello di mostrare gli usi creativi dei prodotti 3M per il wrapping delle automobili ma il lavoro di Ceccon va oltre gli intenti di marketing, mostrando come un'auto dal design futuristico si possa integrare perfettamente nel contesto urbano di una città storica come Torino.
Anche il nome della vettura, Piemontesina, è perfetto. Il logo della vettura e il suono ci sembrano un richiamo a Pininfarina, ma ci ricordano anche auto FIAT come la “Campagnola”, non tanto per forma e dimensioni della vettura, quanto per l’approccio giocoso all’onomastica del veicolo. I simboli e i riferimenti a Torino sono chiaramente visibili sul radiatore, dove campeggi il logo di un toro, e su tutta la carrozzeria, “wrappata” con una rappresentazione della mappa di Torino in color “argento lucido cromo”.
Da segnalare infine che nelle intenzioni di Ceccon l’auto è una microcar due posti come quelle che vanno forte fra i gen Z prepatentati, o tra gli anziani post-patentati. Si tratta di automobiline caratterizzate dalla bassa cilindrata e da design generalmente orribili, realizzate in materiali affini alla latta di riciclo. Vetture orrende che sarebbe bello venissero sostituite con nuovi modelli, magari elettrici, più simili a quello immaginato da Ceccon.