“Mettere in luce la vitalità e l’originalità della giovane architettura europea”. È aperta la call del concorso bandito da Ca’Asi, lo spazio creato nel 2009 dallo studio parigino Architecture Studio per “promuovere un dialogo tra architettura, arte contemporanea e il pubblico della Biennale di Venezia”. Il concorso si mette quindi nella linea di una presenza costante alle Biennali dell’ultimo decennio; è stato infatti preceduto da altri quattro, tutti finalizzati alla promozione e narrazione di nuove scene e nuovi temi nell’architettura dei diversi ambiti di una scena ormai globale: The New Chinese Architecture (2010) Young Arab Architects (2012), Young Architects in Africa (2014) Young Architects in Latin America (2018).
Le candidature possono pervenire fino al prossimo 14 febbraio: i progetti selezionati andranno a costruire un’esposizione presso il palazzo Santa Maria Nova a Venezia, che sarà un evento inserito nel programma della Biennale di Architettura 2020. Il bando indica come candidati soggetti che abbiano operato nell’ambito dell’architettura e della creazione e/o conservazione del patrimonio per meno di 15 anni, di nazionalità incluse nell’Unione Europea, con progetti realizzati in una specifica lista di Paesi europei.
Per raggiungere una descrizione il più possibile ampia e inclusiva di una scena emergente, non si è voluto identificare un singolo argomento, ma un’attenzione particolare viene espressa nei confronti di temi che si pongano nell’ambito di una trasformazione dell’architettura: “Questo concorso rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il ruolo di grande importanza giocato dall’architettura europea nel trovare soluzioni innovative per migliorare le condizioni di vita nel nostro pianeta fragile. (…) Siamo particolarmente sensibili a questioni emergenti (…) quali la transizione energetica, la scarsità delle risorse, le nuove forme dell’abitare, i processi di partecipazione, l’economia circolare, la diversità come risposta all’ ‘how we will live together’, l’immaginazione come supporto di rigore costruttivo, la dualità tra periferia e centro nell’espressione del territorio, l’esercizio della professione a partire da una nuova modalità di gestione della commessa, la rivoluzione digitale nel modo in cui ha alterato le nostre modalità di concezione e produzione…”
- Concorso:
- Young European Architects
- Organizzatore:
- Architecture-Studio - CA' ASI
- Deadline:
- 14 Febbraio 2020
- Comunicazione dei risultati:
- Aprile 2020