È stato inaugurato il nuovo campus dell’università Bocconi, che prende il posto della ex Centrale del Latte andando a occupare 35.000 mq, per un totale di 90.000 mq di terreno se si considera anche il vecchio edificio. Progettata dallo studio giapponese SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, il nuovo progetto Bocconi comprende quattro strutture cilindriche vetrate e in parte rivestite da una rete semitrasparente, rimandando concettualmente al concetto di apertura del campus, ancora però non tutte accessibili. I blocchi dell’università – che conta 14.952 studenti di 99 nazionalità diverse – saranno completamente agibili a partire dall’inizio del 2020. La residenza per gli studenti è già funzionante da agosto 2018, mentre gli spazi verdi, che occupano 17.000 mq, saranno aperti al pubblico a gennaio insieme al centro sportivo polifunzionale, che include due piscine, un’area fitness, un’arena sportiva con campo da basket/pallavolo e una running track al coperto. Il nuovo campus garantisce autosufficienza energetica su base annua e pannelli fotovoltaici sono collocati sulle coperture degli edifici. L’inaugurazione della nuova struttura milanese ha coinciso con quella dell’anno accademico 2019/2020, che si è tenuta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e, tra gli altri, del Rettore della Bocconi Gianmario Verona e del Presidente dell’Università Mario Monti.
Bocconi, inaugura il campus di SANAA. Ma è pronto solo a metà
Il complesso di quattro edifici sarà terminato solo nel 2020. Il nuovo campus dell'Università Bocconi di Milano sarà energeticamente autosufficiente.
Courtesy SANAA
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- La redazione di Domus
- 26 novembre 2019