Dopo due anni dal primo test, i nuovi tram Tramlink di Atm hanno iniziato a circolare per le strade di Milano, inaugurando un processo di ammodernamento della rete tranviaria milanese che mira ad incrementarne l’accessibilità dal 48% al 70%, nell’ottica di un miglioramento complessivo del trasporto pubblico cittadino.
Questi veicoli bidirezionali, lunghi 25 metri e composti da tre carrozze comunicanti dotate di 66 posti a sedere, consentono l’inversione di marcia in caso di necessità e favoriscono una futura razionalizzazione della rete urbana, poiché non sarà più necessaria la costruzione dell’anello di binari in corrispondenza del capolinea.
I nuovi Tramilink, prodotti dalla Stadler di Valencia, sono inoltre provvisti di tecnologie avanzate per favorire il risparmio energetico, ridurre l’inquinamento acustico e agevolare la salita e la discesa grazie a un pianale ribassato. Oltre ad un sistema di infomobilità in tempo reale, sono dotati di 10 telecamere interne di videosorveglianza monitorate dalla centrale di sicurezza di ATM.
L'investimento complessivo per l'acquisto di 80 nuovi tram che entreranno in funzione tra il 2025 e il 2026 è stato di circa 190 milioni di euro, al fine di sostituire progressivamente i mezzi più datati risalenti alla seconda metà del Novecento. Eccezion fatta, ovviamente, per le 125 vetture Carrelli, che continueranno a circolare preservando un pezzo di storia del trasporto milanese.
Immagine di apertura: nuovo Tramlink Atm, foto Atm

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