La mascotte del prossimo Giubileo, indetto da Papa Francesco per l’anno 2025, raffigura una bambina e si ispira ai fumetti giapponesi, i manga, nell’estetica: “è stata concepita con l'intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani, e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza”, ha spiegato il Vaticano.
In Luce, nome certo non casuale, si riconoscono tutti gli elementi-chiave del pellegrino: le scarpe sono sporche di fango, l’impermeabile giallo protegge dalle piogge e il bastone sostiene il cammino. Al collo una croce missionaria che sottolinea il valore del pellegrinaggio come missione personale e comunitaria.
A dare vita alla pellegrina che sarà certamente protagonista del prossimo anno è stato Simone Legno, illustratore romano devoto alla cultura pop e all’estetica orientale. Nel 2005 Legno ha fondato Tokidoki, un brand lifestyle che fonde elementi della cultura pop giapponese, come lo stile kawaii e l’influenza dei manga, con un tocco di street art occidentale.
Luce è il primo simbolo ufficiale del prossimo Giubileo - evento attesissimo dalla comunità cattolica globale - e rappresenta un invito, rivolto soprattutto ai giovanissimi, a non perdere la speranza e l’entusiasmo.