Si è appena conclusa la seconda fase di selezione per la realizzazione del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2025. La 19esima edizione, curata dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti, esplorerà il tema dell’intelligenza naturale, artificiale e collettiva, e sarà aperta al pubblico dal 10 maggio al 23 novembre 2025.
Dopo una prima selezione che ha riguardato dieci concorrenti, i tre finalisti sono “Homeness: Abitare visibile per cittadini invisibili” presentato dal gruppo curatoriale Habitus, composto da Massimo Alvisi, Marilena Baggio, Marco Biraghi, Gianpiero Borgia, Roberto Fioretti, Vittorio Gallese, Christian Iaione, Pisana Posocco, Davide Ruzzon; “Italiamare. Viaggio nell’architettura del razionalismo mediterraneo” di Cherubino Gambardella; “Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del mare” di Guendalina Salimei.
Ai candidati è stata chiesta una "proposta curatoriale che restituisca una visione anche particolarmente innovativa e non convenzionale del panorama dell’architettura italiana contemporanea, sia dal punto di vista creativo sia dei contenuti [...] con l’ambizione di stimolare un dibattitto a livello nazionale e internazionale compreso il ruolo che l’Italia può svolgere a livello globale nell’ambito dell’architettura contemporanea."
Imamgine di apertura: Foto Stefania Buggè da Flickr