Dopo i tre wall di luglio 2021, firmati da SteReal, Napal ed Etsom, e l’inizio dei lavori della quarta opera, realizzata nei giorni dell’Art Week da KayOne, il progetto Corba si prefigge un obiettivo a lungo termine: il 2026, anno delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina.
Gli artisti coinvolti saranno chiamati a interpretare il tema dello sport invernale, marcando le facciate del Villaggio dei Fiori, nato nel 1953 dall’emergenza abitativa degli sfollati di guerra e dalla diaspora di chi veniva a cercare lavoro in città dalle campagne. Il Villaggio è composto da case a schiera comunali, la cui immagine odierna è quella di un luogo dimenticato e sconnesso dalla città.
Il Palaghiaccio Agorà, poco distante dalla zona, in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026 sarà utilizzato come campo di allenamento per tutte le squadre coinvolte nei giochi olimpici e diventerà quindi un punto d’attrazione focale. Lo scopo di Corba è allora di realizzare un progetto d’arte diffusa e partecipata, finalizzata alla riqualificazione urbana di quest’area marginale e periferica.