“This is not a store”. Con queste parole l’amministratore delegato di Rinascente, Pierluigi Cocchini, annuncia la ristrutturazione dello storico edificio di Piazza Fiume a Roma.
Realizzato nel pieno del boom economico degli anni ’60 da Franco Albini e Franca Helg, questo imponente palazzo nel centro della capitale riceverà un restyling da 37 milioni di euro a cura dello studio multidisciplinare 2050+, guidato da Ippolito Pestellini Laparelli. 

Sono già iniziati i lavori del progetto, il cui completamento è programmato per il 2023. La ristrutturazione piano per piano consente di fruire dei servizi del grande magazzino anche durante i delicati lavori di trasformazione degli interni. In particolare, sarà l’ultimo piano a subire un cambiamento radicale: la porzione di copertura frontale verrà sostituita da una superficie vetrata che consentirà ai clienti del Food Market di godere di una vista unica sulle Mura Aureliane. 

All’esterno seguiranno pochi ma efficaci interventi, tra cui la sostituzione delle vetrine lungo Via Salaria e Piazza Fiume e, sulla facciata ovest, l’installazione di una vetrata in corrispondenza delle scale mobili con tanto di ascensore panoramico. “Importante per noi è il rispetto del quartiere e della città. I nostri negozi sono una specie di monumento”, spiega Cocchini, CEO di la Rinascente. Il progetto punta ad essere il secondo “gioiello” romano, dopo la restaurazione de La Rinascente di Via del Tritone. Tant’è che la stessa catena di grandi magazzini prenderà in carico la revisione dei marciapiedi circostanti.

Il sindaco di Roma Virginia Raggi, presente alla conferenza stampa, ha commentato così: “investire ai tempi del Covid è un atto coraggioso, un simbolo di speranza. Roma sta rinascendo e la Rinascente sarà attenta a questo cambiamento”.

Immagine di apertura: Rinascente Roma Piazza Fiume, in “Cronache la Rinascente Upim” 1967, anno XX, numero 4.