Anche quest’anno il Salone del Mobile rischia il rinvio a causa della pandemia. Nonostante le grandi aspettative per quella che sarebbe dovuta essere la sua 60ma edizione prevista a settembre 2021, ieri un concitato confronto interno del Cosmit, il Comitato organizzativo del Salone, ha rimesso in discussione l’evento. La valutazione del Cosmit sarebbe che, considerate le circostanze ancora incerte in merito a fiere ed eventi pubblici e a quelli che saranno i livelli di sicurezza fra quattro mesi, difficilmente i buyer stranieri popoleranno la manifestazione come da tradizione. Secondo quanto anticipato dal Consiglio dei Ministri, a partire da giugno verrà dato il via libera alle fiere nelle zone gialle e il governo starebbe valutando un “greenpass italiano” che permetta l’ingresso nel Paese al pubblico internazionale che partecipa a tali manifestazioni. Tuttavia non ci sono ancora conferme al riguardo. A rendere ancora più incerta la pianificazione dell’evento sono le dimissioni di Claudio Luti, presidente di Cosmit, presentate a seguito dell’impossibilità di trovare accordi sulla questione. Le dimissioni sono state confermate il 22 aprile. Era stato proprio Luti, lo scorso anno, a proporre le date (5-10 settembre) per l’edizione del Salone 2021, diventate un momento simbolico di ripartenza per Milano dopo la pandemia. Alla città, così come a tutta la comunità internazionale che orbita intorno alla manifestazione, non resta quindi che attendere il verdetto finale.
Salone del Mobile 2021 ancora in forse. Luti si dimette da presidente
Un concitato confronto interno al comitato organizzativo avrebbe rimesso in discussione Il Salone per la preoccupazione che quest’anno il pubblico straniero non possa partecipare all’evento.
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- Gaia Lamperti
- 22 aprile 2021
Immagine di apertura: lo stand di Vitra al Salone del Mobile.Milano, Rho Fiera, 2019. Foto Gabriele Zanon