A differenza della sede di Roma a Palazzo Odescalchi, progettato da Bernini, Finarte ha scelto per Milano un quartiere in evoluzione e un’attitudine aperta alla città. Oltre alla sua attività istituzionale, con la prima asta che si terrà il 21 marzo, primo giorno di primavera, sono allo studio attività per i bambini e con le aziende.
Il progetto dell’architetta Anna Maria Voiello si sviluppa su una superficie di quasi 1.000 metri quadrati, 300 metri lineari di pareti allestite con binari per esporre opere d’arte, e oltre 150 punti luce. La ristrutturazione degli spazi, ha visto una prima fase di bonifica dell’immobile, con importanti lavori di consolidamento della struttura e il completo rifacimento dell’impiantistica. La nuova versione s’installa rispettosamente tra le famose mura del Cinema Aurora, di cui mantiene come simbolo il soffitto a cassettoni anch’esso completamente ristrutturato e integrato nell’ambiente.
La struttura è realizzata con l’utilizzo di moderne tecnologie e materiali, e permette di riunire in un unico luogo spazi espositivi, uffici, sala d’asta e caveau migliorando così i servizi alla clientela.
- Progetto:
- Finarte, Milano
- Architette:
- Anna Maria Voiello, Sara Giorgi
- Impresa:
- SMV Costruzioni Srl
- Coordinamento lavori:
- Geom. Mauro Solari, Geom. Marco Perletti
- Superficie:
- 905 mq
- Completamento:
- 2019