Senza il coraggio di guardare oltre, non si potrà mai allargare l’orizzonte della conoscenza e del desiderio di esplorazione. Coraggio e paura sono la benzina che alimenta e corrode il motore dell’innovazione. Sono sempre insieme e senza l’uno non c’è l’altra.
L’ultimo numero di Michele De Lucchi in qualità di direttore di Domus per il 2018, si concentra sulla diversità – e su come la nostra persistente ricerca di novità alimenta l’innovazione.
Tra le tematiche salienti del numero di dicembre 2018: il caso studio di una casa svizzera che reinterpreta la tradizione per creare una nuova identità e il rinnovamento del piano culturale di Helsinki con l’apertura del Museo Amos Rex della JKMMM.
Amorepacific, Seoul
Il numero comprende anche una visita allo studio di Toyo Ito a Tokyo, i “visual report” sui disegni di Alessandro Mendini e sui progetti di Gio Ponti, entrambi ex direttori di Domus.
Da gennaio 2018 Domus avrà come direttore l’architetto Winy Maas, co-fondatore dello studio olandese MVRDV.