“Più si sale, più costa”, dicono a MVRDV. “Ci facciamo entrare di contrabbando le classi più basse.”
Le Future Towers comprendono 1.068 appartamenti che ospitano circa cinquemila residenti, attirati alla periferia di Pune dalla disponibilità di lavoro nei settori della produzione automobilistica e della tecnologia.
Dal 2007, quando Amanora Park Town venne costruita, la popolazione è enormemente aumentata e lo studio olandese MVRDV è stato coinvolto per realizzare 16 palazzi volti a soddisfare questa esigenza.
Ma c’era la volontà di non ricreare i palazzi residenziali separati, “generici, ripetitivi” divenuti tipici dei sobborghi della città per la rapidità del suo sviluppo, e si è voluto invece creare un unico complesso di “picchi” collegati tra loro.
Di conseguenza lo studio – il cui cofondatore Winy Maas avrà nel 2019 il ruolo di direttore di Domus – ha creato un “vero e proprio villaggio verticale” destinato a una varietà di residenti appartenenti a classi di ogni livello, secondo la situazione e le condizioni economiche di ognuno.
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Una serie di vuoti a doppia altezza, che forano le facciate da parte a parte, offre ai residenti di alto come di basso reddito, senza distinzioni, gli stessi punti di ritrovo all’aperto. Le nicchie hanno pareti dipinte a colori vivaci e murali che a distanza spiccano sulle facciate completamente bianche.
I nove blocchi sono collegati tra loro ad angolo, racchiudono parzialmente giardini e campi da gioco su un podio che sovrasta i parcheggi. Le coperture inclinate ospitano terrazze private e comuni, e c’è anche una piscina.
Questi spazi comuni, lungo le colonne degli ascensori che servono tutti i livelli dei blocchi, che hanno da 17 a 30 piani, sono parte integrante degli edifici, in modo da garantire che i percorsi dei residenti di ogni condizione economica si incrocino, spiegano a MRVDV.
“Nonostante i suoi aspetti espressivi il progetto delle Future Towers deriva da una serie di scelte di metodo fondate sulla ricerca compiuta da MRVDV sull’alloggio in India”, concludono allo studio. “L’amplissima disponibilità di servizi è stata resa possibile dalla scala del complesso: con tanti appartamenti in un unico progetto le caratteristiche di lusso, come la piscina a sfioramento da 50 metri, incidono solo per una minima frazione sui costi complessivi.”
MVRDV lavora a due ulteriori fasi del progetto delle Future Towers, che vedrà la realizzazione ad Amanora Park Town di circa 3.500 appartamenti.
“In Asia le città crescono molto rapidamente, e i palazzi residenziali uniformi e ripetitivi sono la norma”, spiega il cofondatore di MRVDV Jacob van Rijs. “Con il nostro progetto cerchiamo di offrire maggiore varietà e di riunire persone provenienti da più esperienze differenti. Nel piano regolatore originario erano previsti 16 palazzi, e tutti avrebbero avuto più o meno lo stesso tipo di appartamenti”, aggiunge.
“Il gruppo di progetto di MVRDV ha accuratamente studiato l’edilizia residenziale indiana moderna ed è arrivato a un sistema che crea un insieme di tipologie abitative differenti all’interno di uno stesso edificio. Questo progetto attirerà residenti di reddito diverso, cosa di cui beneficerà la varietà di Amanora Park Town.”
- Projetto:
- Future Towers
- Architetto:
- MVRDV
- Partner responsabile:
- Jacob van Rijs
- Capo reparto:
- Stefan de Koning
- Team di progettazione:
- Oana Rades, Saimon Idiakez, Doris Strauch, Maria Lopez Calleja, Akshey Venkatesh, Wenhua Deng, Jose Velasco Martin, Pepijn Bakker, Kate Van Heusen, Ignacio Zabalo, Silke Volkert, Sara Bjelke, Nuray Karakurt, and Ivo Hoppers
- Negoziazione del progetto:
- Inger Kammeraat