Il DAM, Deutsches Architekturmuseum di Francoforte sul Meno, celebra la Georgia come ospite d’onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2018 attraverso una mostra sulla cangiante architettura di Tbilisi. Il frammentato paesaggio urbano della città è una diretta conseguenza della sua condizione geografica: Tbilisi ha infatti sempre rappresentato un punto al crocevia di un’eterogeneità di culture.

La favorevole posizione commerciale della città caucasica, situata tra il Mar Nero e il Mar Caspio, e vicino alla Via della Seta, ha provocato una serie di incontri, dominazioni e influenze nella sua storia: dall’Europa, alla Turchia, alla Russia, fino agli Stati arabi. Di conseguenza, la città è un crogiolo di manifestazioni architettoniche: le chiese ortodosse coesistono con l’architettura del tardo regime sovietico - come l’ex Ministero per le Costruzioni Stradali di George Chakhava (1974). A Tbilisi, i resti delle terme sulfuree di Abanotubani, dove è ambientato il mito fondatore della città, incontrano l’Art Nouveau nelle sue ville di derivazione europea.

Il multiculturalismo - e talvolta il cosmopolitismo - è strutturalmente radicato nella storia della città. Le recenti trasformazioni hanno portato una nuova ondata di impegno politico e di creatività che ha reso Tbilisi un laboratorio culturale fra Oriente e Occidente.
- Titolo della mostra:
- Hybrid Tbilisi, Reflections on Architecture in Georgia
- Date di apertura:
- 29 settembre 2018 – 13 gennaio 2019
- Curatrice:
- Irina Kurtishvili
- Sede:
- Deutsches Architekturmuseum (DAM)
- Indirizzo:
- Schaumainkai 43, Francoforte sul Meno, Germania

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