La Demountable House è stata progettata da Jean Prouvé per gli sfollati della seconda guerra mondiale nella regione della Lorena. Chateau La Coste ha recentemente aperto le sue porte per ospitare una versione aggiornata della casa flat-pack di 6x6 metri, riprogettata da Rogers Stirk Harbour + Partners, ed esposta nella Art Gallery di Renzo Piano. Non solo il lavoro di Prouvé è stato determinante per Rogers e Piano, ma l’architetto è stato anche una figura chiave nel loro primo grande progetto, in quanto presidente della giuria del concorso del Centre Pompidou.
All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Jean Prouvé è stato incaricato di realizzare un progetto per una casa dal Ministero francese per la ricostruzione e l’urbanistica. Il prototipo doveva servire come alloggio temporaneo di civili rimasti senzatetto. La scatola prefabbricata in legno e metallo è stata pensata per essere costruita in un giorno, da due persone; essa è però rimasta allo stato di serie limitata. Nel 2015 Rogers Stirk Harbour + Partners ha ridisegnato l’edificio modulare per trasformarlo in una casa per le vacanze. L’adattamento ha seguito due principi: la conservazione della struttura originale da un lato e il miglioramento della sua autonomia come unità abitativa dall’altro. In questo modo, tutte le modifiche sono flessibili e reversibili, compresa l’aggiunta di due capsule contenenti una cucina e un bagno. Tale operazione ha dato alla casa flat-pack lo status di archetipo della casa nomade. Alla fine dell’estate il padiglione sarà spostato e installato come fosse una vera e propria stanza di Villa La Coste.
- Titolo della mostra:
- Maison démontable Jean Prouvé 1944, adaptation Richard Rogers 2015
- Date di apertura:
- 2 – 17 giugno
- Sede:
- Chateau La Coste's Art Gallery
- Indirizzo:
- Route de la Cride, Le Puy Sainte-Réparade