Milano. Gli scali ferroviari tra passato e futuro in una mostra fotografica

Sette scali ferroviari in fase di riqualificazione. I fotografi Francesco Radino e Marco Introini ne catturano l’architettura e gli interni tra passato, presente e futuro.

Una mostra dal titolo “Gli scali ferroviari di Milano. Oggi, prima di domani” costituita dalle fotografie di Marco Introini e Francesco Radino apre a Milano alla Casa dell’energia e dell’ambiente dal 14 giugno al 13 settembre. Lo studio fotografico ritrae sette scali ferroviari di Milano in fase di riqualificazione. Scali Farini, Greco, Lambrate, Porta Romana, Rogoredo, Porta Genova e San Cristoforo, che insieme ricoprono una superficie di 1.250.000 mq, aree abbandonate che contribuirono allo sviluppo industriale di Milano, agevolando il trasporto e la consegna di prodotti finiti e generi di prima necessità, con la crescita dei quartieri limitrofi. Marco Introini attraverso scatti in bianco e nero si sofferma sull’aspetto architettonico, sulle vedute esterne e sulla ricerca delle intersezioni tra la città otto-novecentesca e la Milano degli anni Duemila, mentre Francesco Radino con immagini a colori pone l’accento sugli spazi interni, sul dialogo tra memoria, uomo e natura, rappresentato da una visione dal gusto poetico.

Fig.1 Francesco Radino, Scalo Porta romana, Milano 2018
Fig.2 Francesco Radino, Scalo Farini, Milano 2018
Fig.3 Francesco Radino, Scalo Farini, Milano 2018
Fig.4 Francesco Radino, Scalo Porta Genova, Milano 2018
Fig.5 Francesco Radino, Scalo Porta romana, Milano 2018
Fig.6Francesco Radino, Scalo Porta romana, Milano 2018
Fig.7 Francesco Radino, Scalo Rogoredo, Milano 2018
Fig.8 Francesco Radino, Scalo San Cristoforo, Milano 2018
Fig.9 Marco Introini, via Bernina 2018, Milano 2018
Fig.10 Marco Introini, Scalo Farini, Milano 2018
Fig.11 Marco Introini, Scalo Greco-Pirelli via Sesto San Giovanni, Milano 2018
Fig.12 Marco Introini, via Camillo e Otto Cima, via Domenico Trentacoste, Milano 2018
Fig.13 Marco Introini, Scalo via Lambrate via Leonardo Bistolfi, Milano 2018
Fig.14 Marco Introini, Scalo bia Lambrate via Leonardo Bistolfi, Milano 2018
Fig.15 Marco Introini, Scalo Rogoredo, via Sant'Arialdo, Milano 2018

Fabrizio Trisoglio, curatore, spiega come i due fotografi abbiano avuto “il compito di sintetizzare i rapporti complessi tra le diverse memorie presenti nel tessuto della città, darne una precisa interpretazione e anamnesi, selezionando tra ‘pieni e vuoti’ e trasformando i muraglioni degli scali in limes, confini ora permeabili ora valicabili, tra passato, presente e futuro”. L’esposizione è accompagnata da un catalogo di oltre 80 immagini con testi dei curatori e l’introduzione di Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica di Milano, di Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - Gruppo A2A e di Giovanni Valotti, presidente A2A. Per l’assessore Maran i prossimi anni saranno gli anni di Milano. “Se gli anni Novanta sono stati quelli di Barcellona e i Duemila quelli di Berlino, il prossimo può essere il decennio di Milano. Vogliamo che gli scali smettano di rappresentare una cesura tra centro e periferia. Dal prossimo anno alcune attività dell’Accademia di Belle Arti di Brera si trasferiranno all’interno di un immobile esistente nello scalo Farini, con l’obiettivo di concentrare progressivamente qui tutte le funzioni esterne a quelle del Palazzo di Brera; Ferrovie dello Stato ha avviato i bandi per individuare operatori privati in grado di portare già a partire dai prossimi mesi attività culturali e sociali, prevalentemente rivolte ai giovani negli Scali Porta Genova, Farini, Porta Romana; lo scalo di Greco partecipa a Reinventing Cities, il bando internazionale di C40 che prevede l’alienazione di siti degradati da destinare a progetti di rigenerazione urbana e ambientale”. 

  • Gli scali ferroviari di Milano. Oggi, prima di domani
  • Casa dell’Energia e dell’Ambiente
  • di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio
  • Marco Introini e Francesco Radino
  • 14 giugno - 28 dicembre
  • lunedì – giovedì dalle 9.00 alle 17.30, venerdì dalle 9.00 alle 14.00 Chiuso dal 4 al 19 agosto 2018
  • Piazza Po 3, Milano