Il secondo numero diretto da Michele De Lucchi, quello del febbraio 2018 ha come tema il tempo. Questo definisce il valore di un’opera in relazione al momento nel quale è stata realizzata. Il concetto di tempo separa il ‘vecchio’ dall’ ‘antico’ e distingue l’attribuzione di valore storico-documentativo da quello pratico-funzionale, materia d’attualità nel dibattito tra Soprintendenze e impresa.
Maggie's Barts, London
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M+
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Il secondo editoriale di Michele De Lucchi parla degli oggetti, che “rappresentano la parte concreta dell’esistenza”. Tra i protagonisti di questo numero troviamo David Chipperfield Architects Berlin, con il restauro del Neue Nationalgalerie. Neri & Hu ricostruiscono una struttura rigidamente ortogonale ripresa dalla tradizione cinese. Studio Formafantasma trasforma lo scarto in risorsa e ci conferma che il design può avere un ruolo fondamentale rispetto ai temi su cui si gioca il futuro del pianeta.
Tra le tante rubriche: “Archaeology. Meditation over time” in cui si parla della Basilica di San Marco e il concetto veneziano di tempo; in “Economy. Trades & enterprises”, Andrea Phillips discute con Martina Angelotti del concetto di ‘valore’ tra produzione culturale, istituzioni e strutture del mercato; in “On the couch” Paul Smith racconta la sua ricerca, espressa in un design rigoroso fuori e colorato dentro.