Mutina Unveils è un evento corale dalle anime diverse che ha visto, da un lato, il taglio del nastro per MUT – spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea – e, dall’altro, il lancio di nuove serie ceramiche disegnate da Patricia Urquiola, Ronan & Erwan Bouroullec e Raw Edges.
La massima del grafico statunitense Milton Glaser “You can only work with people you like” illumina da sempre il percorso di Massimo Orsini, l’imprenditore con profonde radici nella produzione della ceramica che nel 2005 ha deciso di fondare Mutina per portare il pensiero dei grandi designer all’interno del mondo della ceramica dove non c’era mai stato questo tipo di riflessione e di collaborazione.
Raw Edges, Tape per Mutina, 2017
Con le nuove serie presentate a Fiorano, Orsini non si smentisce e continua, con coerenza, a proporre collezioni firmate da progettisti con i quali condivide una visione chiara del progetto: Patricia Urquiola che disegna Cover, una serie in formato XL che gioca con matericità e geometrie, e due altri progetti inediti Piano di Ronan & Erwan Bouroullec, dai toni vibranti con infinite combinazioni di posa, e Tape di Raw Edges, dai molteplici pattern grafici.
Patricia Urquiola, Cover per Mutina, 2017
Tutte le novità sono entrate in dialogo con il nuovo spazio espositivo MUT dedicato all’arte contemporanea, nel quale inaugura “Think of This as a Window”, la prima mostra parte del progetto Mutina for Art curato da Sarah Cosulich. Orsini ha sottolineato l’importanza dell’evento Mutina Unveils: “Il più maturo della storia di Mutina, in cui si chiude il cerchio che porta alla perfetta integrazione tra le due anime dell’azienda e il design si fonde con l’arte”.