L’artista scrive: “Una scopa, messa casualmente in un secchio rosa brillante, con uno strizzatore di bronzo. Fatto a mano e lucidato. Comunque usato. Fermalibri di ceramica tengono dei volumi su un ripiano semplice, una candela brucia. Cani. C’è qualcosa su cui possiamo semplicemente puntare il dito? Cani? Due telai saldati sostengono sterili strutture di argilla che ricordano i camini industriali, coperti da una schiuma color ruggine e da una miscela di argilla rossa, che si cristallizza davanti ai nostri. Cani. Forse anche i telai ci ricordano i cani? Due stivali appesi, cucinati in stufato di manzo, provocano una specie di gioco. Un altro cane sta giocando, faccia a faccia con il più grande e stopposo giocattolo che ha mai visto. Passando per le catene ci aspetta una lapide. Cristalli di sale esplodono attraverso l’intonaco, e formano come lo schienale di una vecchia poltrona. Ma cosa c’è dietro il frigorifero? Probabilmente biscotti per cani.”
fino al 17 settembre 2017
Laurence Sturla. Behind The Fridge
Goswell Road
18 Rue de l’Échiquier, Parigi