I vetri di Vittorio Zecchin

In occasione della Venice Glass Week, Le Stanze del Vetro ospita una mostra sull’artista muranese Vittorio Zecchin, direttore artistico di Venini dal 1921 al 1925.

Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
Le Stanze del Vetro a Venezia raccontano l’artista muranese Vittorio Zecchin e la sua collaborazione con la storica vetreria Venini. “Vittorio Zecchin: i vetri trasparenti per Cappellin e Venini” racconta l’opera dell’artista che dal 1921 al 1925 fu direttore artistico della vetreria allora nota come Cappellin Venini & C.
Fig.2 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
Fig.2 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
La retrospettiva si apre in occasione di The Venice Glass Week e si snoda nello spazio espositivo permanente allestito nell’ex Convitto dell’Isola di San Giorgio con l’obiettivo di riportare l’arte vetraria al centro del dibattito della scena artistica internazionale. In mostra, una selezione dei più rappresentativi capolavori firmati Venini, disegnati da Vittorio Zecchin: dal vaso Veronese, ispirato a quello che compare nell’Annunciazione di Paolo Veronese e diventato simbolo della vetreria, che ancor oggi è tra i pezzi più venduti dall’azienda, al vaso Libellula con i suoi con ampi e leggeri manici in vetro soffiato. E ancora, le forme sinuose di un’anfora, quelle essenziali di una boccia o quelle che ricordano la campana di una tromba sono state selezionate da Marino Barovier che ha curato la mostra.
Fig.3 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
Fig.3 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
Figlio di vetrai muranesi, Vittorio Zecchin (1878-1947) ha respirato l’aria della fornace fin dalla prima infanzia. Dopo aver studiato all’Accademia di Venezia, si è dedicato alla pittura confrontandosi con la cultura artistica delle avanguardie mittleuropee. Ha partecipato alla grande stagione di Ca’ Pesaro e, nel tempo, si è interessato anche alle arti applicate, dai ricami agli arazzi, ma soprattutto al vetro cui guardava con passione ed entusiasmo. Gli oggetti disegnati da Zecchin rispetto ai manufatti dell’epoca si differenziarono subito per le proporzioni e le linee essenziali e classiche.
Fig.4 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930
Fig.4 Vittorio Zecchin, vaso Veronese per Venini, 1921–1930

dall’11 settembre al 7 gennaio 2018
Vittorio Zecchin. I vetri trasparenti per Cappelli e Venini
a cura di Marino Barovier
Le Stanze del Vetro
Isola di San Giorgio Maggiore, 1
Venezia

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram