A Courmayeur una mostra in due parti racconta il processo dietro alcune delle più importanti opere di Christo e Jeanne-Claude, allestito nelle baite della Valle Ferret lungo la Dora.
Per il quarto anno consecutivo l’associazione culturale Art Mont Blanc propone, in collaborazione con il FAI, un importante evento artistico a Courmayeur, nelle due baite della Valle Ferret, lungo la Dora, già esistenti come fienili nel 1740, poi trasformate in un rifugio. La mostra “Rivelare – Révéler” è un’antologica di Christo e Jeanne-Claude a cura di Paolo Repetto.
La mostra presenta una quindicina di opere, tra cui tecniche miste, disegni, collage e gouache dei coniugi statunitensi Christo Yavachev (1935) e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935–2009). Le opere in mostra sono relative a progetti realizzati – o soltanto ideati – da Christo e Jeanne-Claude tra il 1964 e il 2017. Selezionate da Paolo Repetto, sono tra le più rappresentative del loro lavoro e documentano un processo artistico che avanza per velamenti e disvelamenti, progettando per decenni installazioni che spesso vivono soltanto due settimane.
Dai 380 alberi impacchettati con teli bianchi lungo Avenue des Champs Elysées di Parigi (1969), al progetto del 2006 (in cantiere) di coprire il corso del fiume Arkansas in Colorado, Over the river; dall’imballaggio di Porta Pinciana a Roma (1974) e del Reichstag di Berlino (1986), alla costruzione di una Mastaba (o panca mesopotamica) concepita nel 1977 e ancora da realizzare nel deserto di Abu Dhabi, dai Gates di Central Park a New York fino alla copertura con una passerella galleggiante del tratto del Lago d’Iseo che collega Sulzano con Monteisola (The floating Piers, 2016), in mostra sono presentate quasi tutti i loro temi – di natura o di cultura – che hanno visto intervenire Christo in maniera diretta, ma sempre per poco tempo, su edifici, monumenti, ambienti urbani o paesaggi interi.
fino al 20 agosto 2017 Rivelare – Révéler
a cura di Paolo Repetto
Les Maisons de Judith
Pra Sec, Val Ferret, Courmayeur