Volta Hypar

Il New Fundamentals Research Group di Bari ha realizzato Hypar Vault, una struttura a volta sperimentale, realizzata senza quasi lasciare scarti.

Hypar Vault è una struttura a volta sperimentale, realizzata senza quasi lasciare scarti. Questo è possibile utilizzando un nuovo tipo di blocco di pietra che si basa su una superficie nota, il paraboloide iperbolico, fabbricato con un braccio robotico e la tecnologia del taglio a filo. La struttura progettata dagli architetti di New Fundamentals Research Group è una volta unica, costruita utilizzando solo due tipi di blocchi dalla forma specchiata. Gli elementi di pietra hanno forma trapezoidale e sono forati assialmente per consentire il passaggio delle armature di acciaio inox all’interno.

Fig.1 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017
Fig.2 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017
Fig.3 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017
Fig.4 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017
Fig.5 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017
New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, diagramma
New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, assonometria

  La precompressione della struttura si deve alla tensione dei cavi d’acciaio che sono fissati alla base della volta. Il primo prototipo a grandezza reale è stato realizzato presso la S.N.B.R., una società francese specializzata nella costrizione di pietre d’avanguardia utilizzando le tecnologie più avanzate in questo settore. Il prototipo è l’ultimo di un gran numero di esperimenti portati avanti dal gruppo di ricerca e dalla compagnia francese.

Img.7 New Fundamentals Research Group, Hypar Vault, Troyes, 2017


Hypar Vault, Troyes
Tipologia: struttura di pietra
Design: New Fundamentals Research Group
Direttore della ricerca: Giuseppe Fallacara
Fabbricazione CNC e costruione: S.N.B.R.
Disegno computazionale: Maurizio Barberio
Ingegneria computazionale: Daniele Malomo
Stampa 3D: Giuseppe Scaltrito (Apulia Makers 3D)
Disegni: Giuliano Pugliese, Michele Ardito
Fotografie: Maurizio Barberio, Giuseppe Scaltrito, Giuliano Pugliese
Completamento: 2017