– Il centro sportivo progettato dallo studio Dark Arkitekter AS a Oslo utilizza i materiali in modo grezzo e onesto, creando diverse variazioni di superfici e strutture.
– L’architetto norvegese Jon Danielsen Aarhus ha realizzato a Hol un bungalow rivestito di legno di pino che guarda le montagne, un lago e un ghiacciaio tutti nello stesso panorama.
– Stanco di aggiungere ripiani ogni volta che riceveva ospiti a casa, il designer norvegese Marcus Voraa ha creato un tavolo allungabile che si espande da 1,5 a 4 metri.
– Progettato da Reiulf Ramstad Arkitekter, il Norwegian Mountaineering Center ad Åndalsnes interpreta il paesaggio naturalistico norvegese e coniuga sport e cultura.
– In collaborazione con il carcere di Bergen, gli studenti dello UiB Institute of Design hanno creato una linea di mobili che possono essere facilmente realizzati nei laboratori dell’istituto.
– Snøhetta ha disegnato una galleria privata di fotografia a Oslo ricreando un’atmosfera industriale che lascia intravedere il suo carattere archivistico.
– La mostra “Et sted å være”, al Nasjonalmuseet di Oslo, è un’indagine sullo stato dell’arte dell’architettura contemporanea norvegese, dal 2011 al 2016.
– Lo studio norvegese Various Architects ha disegnato un parcheggio per biciclette accanto alla stazione di Lillestrøm: un grande tetto verde a uso pubblico, adagiato sopra un volume in vetro traslucido.
– Il padiglione temporaneo progettato da Eriksen Skajaa Architects con un gruppo di giovani locali, è il primo di una serie di progetti di rigenerazione urbana a Ski, in Norvegia.
– Lluís Alexandre, uno dei curatori di “After Belonging” l’edizione 2016 della Oslo Architecture Triennale, ci ha raccontato di come l’architettura sia un processo aperto e interdisciplinare.
In apertura: Dark Arkitekter AS, Oslo skatehall, 2017. Foto Finn Ståle Felberg