La mostra presenta, da un lato, i disegni originali di Gio Ponti, con tutti gli appunti di lavorazione, le fotografie del laboratorio dell’azienda dove l’architetto ha lavorato a fianco degli artigiani e operai, insieme alle ceramiche originali dell’epoca; dall’altro lato, dopo circa 60 anni, si potrà vedere la riproduzione fedele delle 27 maioliche, insieme agli inediti 5 decori, non utilizzati per il Parco dei Principi, ora per la prima volta realizzati dai maestri decoratori della Ceramica Francesco De Maio, che ha rilevato, nel 1990, la ex Ceramica D’Agostino, oggi Antiche Fornaci D’Agostino.
fino al 5 marzo 2017
Gio Ponti: L’Infinito Blu
Curatori: Aldo Colonetti e Patrizia Famiglietti,
In collaborazione con: Salvatore Licitra
Triennale di Milano
viale Alemagna 6, Milano