Lo stacco fisico tra il nuovo “manufatto” e il paramento storico ha consentito di realizzare uno spazio posto tra interno ed esterno di grande suggestione in cui l’acqua scorre nelle grandi vasche. Il vetro che racchiude lo spazio riflette i contorni delle mura del magazzino e delle sue aperture permettendo di rendere visibili le attività che vi si svolgono all’interno. Il nuovo volume si sviluppa su quattro livelli sui quali va in scena lo spettacolo del cibo: il piano più basso, completamente interrato, è adibito a parcheggio; quello soprastante, a una quota inferiore rispetto al livello della città e illuminato dalla luce naturale che invade l’intercapedine tra l’involucro originario e quello nuovo, è adibito all’attività di Eataly così come i successivi; il piano terra, rialzato di 80 cm dalla strada, ripropone l’antica quota di sicurezza rispetto al livello massimo della marea; il nuovo piano soppalco, pur superando l’altezza di imposta dei muri perimetrali, raggiunge la medesima quota del colmo dell’originario tetto a falde andato distrutto.
Former Wine Warehouse, Trieste
Tipologia: negozio
Architetti: Archea Associati
Completamento: 2016