Best of #agosto

Architetture bianche sul Mediterraneo immerse nella natura, case unifamiliari a basso consumo energetico, il nuovo centro medico della Columbia University a New York, gli scenari futuri dell’abitare in Giappone e i nuovi spazi di lavoro per il comfort dei lavoratori. Ecco una selezione delle migliori storie di agosto.

– Con un budget molto limitato, lo studio Oh Lab è riuscito a disegnare una casa unifamiliare a Maiorca dai costi di mantenimento bassissimi e dalla massima efficienza energetica.

– Circondata da uliveti centenari, la masseria disegnata da Andrew Trotter nei pressi di Ostuni celebra l’architettura pugliese tradizionale, in un’atmosfera di calma e semplicità vernacolare.

– Per non chiudere i trofei in cassaforte, l’atleta ceca Gabriela Koukalová ha ideato insiseme a Lasvit un trofeo-scultura in vetro per arredare le case dei vincitori a Rio.

– Con Worker’s Delight Bless ricerca nuovi ritmi della quotidiano, la possibilità di concentrazione e relax e di una gestione autonoma di ritmi e sforzi nella giornata lavorativa.

– Costruita in cima ad un garage esistente, in un calmo quartiere residenziale di Brookline, Boston, la Cyclopean House è una casa prefabbricata progettata da Ensamble Studio.

– Con il tema “Co-dividual”, House Vision 2016 esplora le nuove soluzioni dell’abitare e le strategie di sopravvivenza per il futuro, a partire dal Giappone.

– Nelle fotografie di Bas Princen ogni immagine è sospesa all’interno di una temporalità incerta tra passato e futuro; e il presente si configura come momento della contemplazione.

– Sohei Arao (Sides Core) ha progettato una casa unifamilare in una tranquilla area residenziale di Mikage, realizzata con materiali di qualità e adattabile a diversi stili di vita.

– Plural ha progettato una casa unifamiliare a Bernolákovo, in Slovacchia, formata da due parti concentriche e ricca di spazi intermedi e di mediazione.

– Progettato da Diller Scofidio + Renfro, il Vagelos Education Center è un nuovo edificio per la ricerca e la formazione in ambito medico del Columbia University Medical Center di New York.

In apertura: Bas Princen, Section (Petra), 2012. © Bas Princen, courtesy Solo Galerie