Affascinate dal manifesto culinario dei futuristi, Ania Rosinke e Maciej Chmara hanno sviluppato la loro Cucina Futurista 2.0, un progetto nato con la borsa di studio Nespresso Design che hanno ricevuto alla fine del 2014.
Cucina futurista 2.0
In mostra durante la Vienna Design Week, il progetto di chmara.rosinke incoraggia gli chef a cercare nuovi approcci, lavorando a stretto contatto con i progettisti.
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- 12 ottobre 2015
- Vienna
Nel 1930 Filippo Tommaso Marinetti pubblicò il suo Manifesto della cucina futurista: accanto alle ricette elaborate da Bulgheroni e da altri futuristi, il manifesto contiene una teoria della dieta futuristica e un duro attacco contro la pasta.
L’approccio radicale di Marinetti alla presentazione del cibo e alla scenografia della cena è impressionante. Una sera, per esempio, Marinetti ha fatto indossare a tutti gli ospiti del ristorante gli abiti da lui disegnati. Ogni costume è stato fatto di un tessuto diverso per una diversa esperienza tattile: l’obiettivo era quello di accentuare la stimolazione sensoriale nel corso della serata. Nel solco di questa tradizione Cucina Futurista 2.0 propone un nuovo progetto radicale per l’alta cucina per incoraggiare gli chef a cercare nuovi approcci, lavorando a stretto contatto con i designer. Invece di portare in primo piano la progettazione delle stoviglie, chmara.rosinke vogliono impostare delle limitazioni alle possibilità sconfinate del piatto bianco per stimolare la nascita di nuove soluzioni creative. Tali restrizioni non riguardano soltanto la presentazione del piatto, ma anche le attrezzature della cucina. Oltre all’aspetto creativo, questo garantisce un’ampia riproducibilità dei piatti.
Cucina Futurista 2.0
Design: chmara.rosinke
In coollaborazione con: Bosch