Coloro che non potranno permettersi di accedere economicamente ad alimenti freschi e sani, avranno la possibilità di nutrirsi in maniera bilanciata grazie all’uso di uno strumento in grado di creare sinteticamente degli alimenti con il corretto apporto delle macromolecole biologiche (carboidrati, grassi, proteine ecc). L’unione delle strutture di cellule animali e vegetali produrrà un pasto progettato per essere bilanciato, raffinato con aromi artificiali per risultare sempre appettibile a olfatto e gusto.
Un concept volutamente provocatorio, in cui il termine coltivare subisce uno spostamento di senso: dalla produzione di materia prima da rilavorare in cucina, all’ottenimento di un prodotto finito creato secondo algoritmi personalizzabili in base ad allergie e intolleranze.
Aurora
Design: Tecnificio