In un ex laboratorio di chimica in via dei Canzi 14, Scatto Italiano e Wafer Boards hanno messo in scena durante il Salone del Mobile The Italian Alchemy.
The Italian Alchemy
In un ex laboratorio di chimica in Ventura Scatto Italiano e Wafer Boards con l’illustratore Matteo Morelli raccontano una storia di artigianato e sostenibilità.
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- 01 maggio 2015
- Milano
Considerando i punti in comune – unicità, artiginalità, cura nei dettagli e processo di lavorazione 100% Made in Italy – i due marchi riassumono un’unica formula, The Italian Alchemy, la fusione tra due diverse realtà che hanno trasformato dei prodotti comuni in oggetti preziosi, accostando elementi insoliti e ottenendo un effetto originale e raffinato.
Per preservare l’aura e la storia del luogo, l’allestimento ha coinvolto strumenti, arredi chimici e le illustrazioni di Matteo Morelli, giovane artista e designer milanese la cui opera, ispirata ai libri antichi, intende dare nuovo lustro a un’estetica dimenticata attraverso l’uso di un linguaggio contemporaneo e ironico.
Scatto Italiano e Wafer Boards sono nati da giovani designer italiani e artigiani (età media 27), che hanno deciso di sfidare i rispettivi mercati, con la progettazione di prodotti di alta qualità, un network artigianale e promuovendo uno stile di vita sostenibile. Il 16 aprile lo spazio ha ospitato una performance di illustrazione ispirata al Cadavre Exquis, gioco che si inserisce nell’ambito dell’automatismo surrealista e della casuale associazione degli elementi, nella quale tuttavia sembra manifestarsi una sotterranea comunicazione fra i partecipanti. Per mettere in atto il gioco sono intervenuti due illustratori italiani: Marco Goran Romano e Sarah Mazzetti, che si sono alternati nell’illustrare e personalizzare una bici Scatto Italiano e uno skate Wafer Boards.
14–19 aprile 2015
The Italian Alchemy
via dei Canzi 14, Milano