Cosa progettavano, come vivevano, cosa ispirava le giovani menti di questi pensatori, sperimentatori e audaci visionari, destinati a entrare nel mito? Le prime riflessioni, le prime produzioni, le più fresche intuizioni dei maestri del Novecento mostrano come in passato i giovani talenti hanno saputo dar energia a un fuoco interiore alimentandolo attraverso relazioni, contatti, scambi intellettuali, viaggi studio e prime pubblicazioni. Dirompenti, sorprendenti e a volte spiazzanti questi personaggi hanno saputo ribaltare punti di vista, trovare nuove chiavi d’interpretazione della contemporaneità.

Oltre a essere accomunati da un prodigioso talento creativo e progettuale, i protagonisti della mostra si distinguono per essere stati scoperti e lanciati da Domus, alcuni proprio negli anni in cui Mendini e Bellini ne hanno guidato la direzione, due eccezionali innovatori che hanno creato e fatto crescere più generazioni di grandi designer.

Oggetti, suoni, schizzi e bozzetti mai visti, prototipi, testimonianze registrate oggi e straordinari filmati di archivio, pensieri, ambizioni e speranze per celebrare la fertilità della giovinezza e ispirare le future generazioni di designer a costruire la propria strada con ottimismo e curiosità lasciandosi attraversare dalla vita e dalla passione per questo incredibile mestiere.