Dal 2015 Monica Förster è design director per l’azienda bosniaca Zanat, la cui tecnica di intaglio del legno è candidata alla Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Monica Förster per Zanat
Nella sua collezione per Zanat, la designer svedese Monica Förster si ispira alla natura per modernizzare l’intaglio del legno, pur conservandone la tecnica.
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- 27 febbraio 2015
- Stoccolma
La collezione sviluppata da Monica Förster si compone di tre parti: una sedia da pranzo, un sistema di mensole e libreria e una serie di ciotole.
Unna è una sedia dall’aspetto morbido e minimalista, ma umano. La struttura leggera rappresenta la lavorazione artigianale e gli elegantii giunti supportano un sedile e uno schienale robusto. La sedia può essere personalizzata applicando le tecniche di intaglio di Zanat. Ispirandosi alla natura, Monica Förster ha modernizzato gli intagli, mantenendo però la tecnica artigianale. La finitura può essere in legno naturale o dipinto per avere un aspetto più contemporano e un’ulteriore possibilità di personalizzare la sedia. Per migliorare il comfort può essere aggiunto alla seduta un cuscino modellato in cuoio.
Tara è un sistema di contenitori e ripiani che possono essere utilizzati come unità singola o insieme. Gli armadi possono essere utilizzati sia allineati contro un muro sia come divisori in grandi spazi. L’ispirazione per Tara viene dalla proporzioni del Neoplasticismo. Questo sistema mobile in legno massello è costituito da una struttura a mensola che, nella versione alta, si arrichisce di un contenitore chiuso. Ogni libreria può essere personalizzata scegliendo una varietà di pattern astratti.
Le ciotole sono realizzate a mano con disegni improvvisati dagli intagliatori. Da utilizzare per la frutta, per piccoli oggetti o come centro tavola.
Sarajevo Sessions
Design: Monica Förster
Produzione: Zanat