Architetto, designer, artista e scrittore, consapevole che l’evoluzione umana sia in continuo divenire, Branzi compie una ricerca che attraversa un arco di tempo molto ampio, partendo dalla riflessione sulle civiltà megalitiche fino alla componente magica della cultura del progetto.
Andrea Branzi: Dolmen
Andrea Branzi torna alla Galleria Antonia Jannone con un progetto espositivo di 15 modelli in vetro, plexiglass, plastilina e creta, che indagano la condizione dell’individuo nella società.
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- 17 gennaio 2015
- Milano
Un punto di vista che interessa in particolar modo gli addetti ai lavori nel campo dell’architettura e del design, affinché si consideri ogni studio lontano dal mito razionalista del progetto definitivo.
“Oggi la cultura del progetto ha perso i suoi punti di riferimento: può essere interessante allora indagare l’origine primordiale e le tecniche primitive di costruzione dell’ambiente. Nell’epoca della ‘metropoli primitiva’ riemergono comportamenti ‘animali’ la cui origine deve essere ricercata in quelle avanguardie storiche che reinterpretano la legge di Darwin come reversibile: se l’uomo deriva dalla scimmia, l’uomo può ritornare alla sua condizione animale, intesa come condizione di massima libertà e modernità.
L’origine di questa tendenza sono stati i Merzbau di Kurt Schwitters (1887-1948), i dripping di Jackson Pollock (1912-1956), e soprattutto, ‘l’uomo-gorilla’ intrappolato nei quadri di Francis Bacon (1909-1992), espressioni del conflitto tra la natura anarchica dell’uomo e l’ordine della modernità calvinista. Dai filari di pietre di Carnac ( V-III millennio a.c.), come ordinamenti primordiali del territorio, fino ai microambienti dove materiali moderni e primitivi collaborano a una definizione sacra dell’ambiente umano.” Racconta Andrea Branzi.
La mostra nel corso del 2015 sarà presentata nelle maggiori università americane: Harvard, Columbia, Berkeley, Cornell/Ithaca, CCI Canada, Princeton, Graham Foundation.
20 gennaio – 1 marzo 2015
inaugurazione martedì 20 gennaio ore 18.30
Andrea Branzi
Dolmen
Galleria Antonia Jannone
corso Garibaldi 125, Milano